Meteo, si apre la "porta atlantica": prima settimana di dicembre tra freddo e pioggia
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Meteo, si apre la “porta atlantica”: prima settimana di dicembre tra freddo e pioggia

pioggia meteo ombrello

Inizio della prima settimana di dicembre movimentato per l’Italia, arrivano piogge e neve a bassa quota: le previsioni meteo.

Il meteo della prima settimana del mese di dicembre, come riportato da Meteogiuliacci.it, non lascerà spazio alla monotonia. Le correnti fredde provenienti dai Balcani e il successivo ingresso delle perturbazioni atlantiche porteranno un quadro climatico dinamico, tra freddo, neve e piogge diffuse. Ecco nel dettaglio cosa ci aspetta.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

ombre in pozzanghera pioggia

Il meteo della prima settimana di dicembre: cosa aspettarsi

L’ultimo weekend di novembre è stato dominato da un afflusso di aria fredda di origine balcanica, che farà crollare le temperature su gran parte della Penisola.

Il Centro-Sud è stato il protagonista delle precipitazioni più intense, con nevicate che potranno scendere fino a 500 metri di quota, in particolare sui settori adriatici.

Al Sud e sulla Sicilia, domenica 1 dicembre, la situazione è instabile: piogge diffuse, venti sostenuti dai quadranti settentrionali e neve oltre i 1000-1200 metri sugli Appennini.

Le regioni settentrionali, invece, sperimenteranno un clima più stabile, caratterizzato da cieli sereni e la formazione di nebbie notturne nelle pianure.

Dal 2 dicembre si apre la “porta atlantica”

A partire da lunedì 2 dicembre, il quadro meteorologico cambierà radicalmente con l’ingresso di correnti atlantiche. L’alta pressione si ritirerà, lasciando spazio a una serie di perturbazioni che interesseranno l’Italia a più riprese.

La prima perturbazione, attesa tra martedì 3 e mercoledì 4 dicembre, porterà piogge diffuse su gran parte del territorio nazionale. Al Centro-Sud si alterneranno momenti di maltempo con temporali, soprattutto sulle regioni adriatiche e le Isole Maggiori.

Le temperature più miti rispetto al weekend favoriranno un rialzo della quota neve, che si assesterà oltre i 1000 metri sugli Appennini.

La seconda parte della settimana sarà caratterizzata da un nuovo impulso perturbato. Questo porterà fenomeni intensi, soprattutto sul Centro-Sud, dove si registreranno forti contrasti tra l’aria fredda in discesa da nord e quella più calda e umida presente sul Mediterraneo.

Il Nord Italia resterà invece più protetto, con poche precipitazioni e la consueta alternanza tra sole e nebbie.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 1 Dicembre 2024 12:36

Nasce la “nonnina IA” che inganna i truffatori: che cos’è e come funziona

nl pixel